venerdì 8 maggio 2009

Cafetera Italiana


Sono arrivato da due giorni a Ciudad Real, sono pochi lo so, ma già ho potuto vivere una piccola avventura.
Mi sveglio la mattina e da buona abitudine faccio la colazione.. E' il pasto più importante della giornata, no? Quindi io e Ainhoa imbandiamo la tavola: una bella tazza di latte e Colacao (buonissimo), cereali al miele e biscotti. Cè praticamente tutto.. ma la cosa più importante per una vera colazione, manca.. il caffè!! Faccio colazione e inizio a pensare come farò a stare senza caffè anche il giorno seguente.. non si può.
Nel pomeriggio mi incammino per le vie del centro alla ricerca di caffè e di una caffettiera. Entro al "Mercadona" e dopo un confuso girovagare tra gli scaffali trovo quello che fa per me.. un pacco di caffè "fuerte y con caràcter"!! Sono a metà dell'opera, ma tra gli scaffali imbanditi di prodotti non trovo in nessun posto una caffettiera, quindi mi reco alla cassa pensando a dove potrei trovarla.
Per non perdere troppo tempo chiedo alla cassiera, in uno spagnolo un pò incerto: "Perdone, sabes donde puedo encontrar una cafetera italiana?"
La cassiera ci pensa un pochino e poi mi dice di andare al "Mercado Municipal", ed entrare nel negozio che sta di fronte. Ringrazio e mi incammino, senza avere una minima idea di dove si trovi il Mercado.
Camminando e camminando mi capita di fronte un negozio dal nome "Casa".. ci entro senza esitare, convinto di trovarci una caffettiera. Nel negozio cè di tutto, asciugamani, candele, insalatiere, bicchieri, spazzoloni per il cesso, deodoranti per l'ambiente, spremiagrumi, tazze... su queste mi ci soffermo. Ne compro due, e continuo il mio giro alla ricerca della caffettiera. Dopo dieci minuti di scrupolosa ispezione non trovo niente che possa sembrare una caffettiera e quindi mi dirigo dalla commessa, che mi dice di non averne. Mentre pago sconsolato, chiedo di indicarmi il "Mercado Municipal".. "è proprio lì, in fondo alla strada devi girare a destra... poi chiedi di nuovo".
Mi incammino nuovamente.. mentre mi guardo intorno alla riceraca di una insegna, come se fossi l'attrazione del giorno, un signore mi si avvicina e mi dice: "Estas buscando el Mercado? Està allì", e mi indica un edificio di forma arrotondata in fondo alla strada. Lo ringrazio cortesemente e inizio a meditare se questo mi sarebbe potuto succedere anche a Pavia, Milano o a Sondrio.. ma soprattutto mi chiedo: "Adesso come cazzo glielo spiego che devo andare nel negozio di fronte?", faccio finta di niente, lui mi guarda e come per dirmi di entrare, che quell'edificio è quello che sto cercando.. io sorrido, indico l'altro lato della strada e attraverso.
Il negozio sembra molto costoso, tutto luccica, ci sono candelabri, servizi di piatti, argenterie e CAFFETTIERE! Il proprietario è un signore di mezz'età, piccolo, paffutello, occhialuto e con una super tartaruga girata al contrario che nasconde sotto la camicia. Mi fa vedere i suoi prodotti e io scelgo la più economica.. "sono uno studente", gli spiego, lui mi guarda e cerca di spiegarmi che con quella che ho scelto il caffè non riesco nemmeno ad assaggiarlo. Sceglie una caffettiera da tre porzioni, e mi fa uno sconto dicendomi che così il primo caffè l'avrei bevuto gratis. Io sorrido, pago, saluto e mi dirigo verso casa.
Il primo caffè più che gratis mi è venuto una schifezza! Ma ora la mattina posso sentire quell'odore familiare, per il sapore si sà, dovrò aspettare.

1 commento:

  1. Mi onora essere il primo a commentare le eroiche geste del valoroso idalgo don panzu de la mancha!!!

    Bhe io credo di si, le cose belle succedono da per tutto, solo che quando si è su una strada diversa a quella che facciamo tutti i giorni... è più facile rendersene conto :-)

    Ti abbraccio forte hermano

    Gabri

    RispondiElimina