giovedì 21 ottobre 2010

Esaltazione e bronci vari...


Ma perché vedo soprattutto facce serie? Perché camminare per strada significa avvelenarsi le orecchie con i vostri clacson insistenti? Perché non vi lasciate andare nemmeno quando uscite a divertirvi?
Cammini per le strade e li vedi dappertutto, gli esaltati. La più alta concentrazione affolla i semafori la mattina, all'ora di punta. Quello davanti è assonnato, sbadiglia, l'occhio si chiude per un millesimo di secondo e.... l'esaltato suona il clacson. E' verde! E' automatico: sbadiglio da ippopotamo, occhio chiuso, verde! Com'è possibile? Chi controlla questi avvenimenti? Come quando uno si accende la sigaretta alla fermata del tram e all'improvviso... arriva il tram! E' sbalorditivo. Io, ogni volta che aspetto alla fermata spero in qualche tabagista nelle vicinanze, ma a quel punto, quando questo mio pensiero è cosciente, la sigaretta se la fuma tutta. Potrebbe farsene anche un'altra.
L'esaltato l'ho trovato anche sul tram, incredibile! Sei italiano, sulla cinquantina, hai un appuntamento imminente. E prendi il tram? Sulla linea che passa per le vie del centro? Te la sei cercata allora. Armati di pazienza! A quell'età non ti sei ancora reso conto che i mezzi pubblici di mattina viaggiano in ritardo?? Provata la carenza d'intelletto degli esaltati. La cosa bella è che quest'uomo ha scaricato la sua frustrazione sul conducente, colpevole secondo lui di beccare tutti i semafori rossi. Ha ragione, guarda te se oggi giorno si può essere tanto incapaci da beccarli tutti rossi, vergogna!
Supermercato. Altro contesto, stesso risultato. L'isterica (stavolta una donna) solitamente è quella che senti sbuffare alla cassa come un toro che carica il torero. Ma non è con te che si è incazzata, non preoccuparti, è incazzata con la promozione con la quale avrebbe potuto vincere delle tazze di porcellana. E' scaduta ieri quella stronza! Allora chiede spiegazioni, quelle tazze sono troppo importanti per lei, ha già detto alle sue amiche di averle nella vetrina del salotto. “Esiste un'altra maniera per averle?” Ma ecco che ne spunta un altro dietro di te.. sembra parli da solo, ma in realtà ha una specie di paraorecchie che lampeggia, al quale parla del “Self Liquidating Loan”(1). Ha l'aria di uno con un sacco di cose da fare, infatti in tempo zero lo puntualizza: “Signora, per cortesia... non ho tempo da perdere, io”. E io si?!? No. Nessuno ne ha, ma non siamo tutti degli spacca maroni!
E per finire, la discoteca. Uno pensa che uscire di sera sia una maniera per rilassarsi, scaricare le tensioni che si accumulano nella vita diurna, socializzare con nuova gente, divertirsi insomma. Invece no, c'è anche quello che esce dimenticandosi il sorriso sulla scrivania, quello che se gli calpesti un piede è pronto come minimo ad ammonirti guardandoti in cagnesco, affrettandosi a pulirsi la scarpa. E tu pensi:”Che cazzo hai le scarpe d'oro?”. Ma escono anche le cosiddette “acidelle”, quelle che quando un ragazzo le avvicina per parlare hanno sempre la risposta pronta: “Sono fidanzata”. E quindi sei morta? Sei venuta a una festa perché ti si è rotto lo stereo?
Forse devo ringraziarvi, cari membri di questa categoria sempre più numerosa, mi fate apprezzare quelle persone capaci di autoironia, di gesti gentili, di entusiasmo. Forse, non sapete di essere già morti... dentro.

*(1) Self Liquidating Loan, forma di finanziamento a breve termine richiesta per disporre di capitale circolante, il cui rimborso avviene attraverso la trasformazione in contante delle scorte aziendali durante la gestione operativa. (copiato di sana pianta, tanto per dare un tono sofisticato al tipo del supermercato)

Questo pezzo è un invito a rilassarsi, e non prendersi troppo sul serio. Cerchiamo di vivere la vita con un sorriso. ;)

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